Dai una marcia in più al tuo successo con la FIV e organizza con fiducia il tuo viaggio all’estero!
Cerchi una Clinica di Fertilitá all’estero?
Cliniche accuratamente selezionate in base alle recensioni dei pazienti e all'esperienza delle cliniche.

Eterologa: Le mamme dell’ovodonazione sono solo delle scatole?

ETEROLOGA: LE MAMME CHE RICEVONO UNA OVODONAZIONE SONO SOLO DELLE SCATOLE? L’EPIGENETICA CI FORNISCE UNA INASPETTATA RISPOSTA

Questa è sicuramente una domanda che si sono posti almeno una volta tutti i
genitori che hanno dovuto affrontare per vari motivi il percorso che porta alla
fecondazione eterologa.
L’epigenetica è una ramo della scienza che, nel campo della fecondazione assistita,
si occupa proprio di risolvere questo dubbio, in quanto studia le mutazioni genetiche
e la trasmissione dei caratteri ereditari non imputabili direttamente alla sequenza
del DNA.
Tante mamme che ricevono ovociti da donatrici pensano da sempre che i loro figli
non avranno mai delle somiglianze con loro ,credendo che l’embrione contenga solo
il DNA del padre e della madre donatrice.

 

 

 

 

 

 

Ciò non corrisponde del tutto alla realtà: studi recenti evidenziano come la relazione
tra madre e feto possa influire sul patrimonio genetico del nascituro .
Questa relazione inizia già durante il periodo del preimpianto in cui l’embrione
subisce delle modificazioni: il fluido secreto dalla ghiandole dell’endometrio nutre
l’embrione e qui si verifica il primo dialogo tra la madre e l’embrione. Questo fluido
rilascia l’informazione genetica della madre che viene poi assorbita dall’embrione.

Questo primo contatto spiegherebbe l’esistenza di somiglianze in alcune
caratteristiche fisiche tra mamma e figlio , anche nella fecondazione con ovociti
donati.
Esiste quindi uno scambio tra molecole della mamma (chiamate microRNA che
fanno in modo che alcuni geni piuttosto che altri siano silenziati o pregressi) e il DNA
dell’embrione . Ciò che si pensa è che grazie ai microRNA si abbia una
riprogrammazione della trascrizione dei geni del feto tramite la relazione con la
madre nella fase di pre-impianto.
Quindi l’unica risposta possibile alla domanda iniziale è che le mamme che ricevono
un’ovodonazione non sono solo una “scatola” ma donano qualcosa di se, di estremamente importante al piccolo e per questo non devono sentirsi inadatte o mancanti.

Articoli del Blog

Coltura embrionale in vitro per 13 giorni

E’ accaduto nel 2016, per la prima volta al mondo degli embrioni sono sopravvissuti, si sono moltiplicati e cresciuti in vitro oltre il nono giorno di coltura. Risultati importanti sono stati ottenuti da due équipe indipendenti di ricercatori – la prima della Rockfeller University di New York, la seconda dell’Università

Leggi Tutto »
Articoli del Blog

Perché non rimango incinta dopo il trasferimento dell’embrione?

Fattori di fallimento dell’impianto Hai seguito alla lettera le indicazioni del tuo ginecologo. Gli embrioni erano di buona qualità e le tue condizioni erano ideali. Tuttavia, la gravidanza non arriva, cosa è andato storto? L’ultima fase del processo di riproduzione assistita è il trasferimento dell’embrione. L’attecchimento nell’endometrio è un fattore

Leggi Tutto »