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TESTIMONIANZA di Imma e Geremia

INTERVISTA AD IMMA E GEREMIA – Vincitori di un trattamento IVF grazie al concorso “Viaggio per un sogno”

Indetto dalla Unità di Riproduzione Vistahermosa di Alicante

Imma e Geremia per quanto tempo avete cercato una gravidanza?  

Quasi 4 anni, se non contiamo i tanti anni trascorsi a rimandare per instabilità economiche e per motivi di studio..

All’insorgere delle prime difficoltà il vostro medico in Italia non vi aveva consigliato degli accertamenti utili, per arrivare a scoprire le cause della vostra infertilità? 

Purtroppo no, ci è stato detto di aspettare, nonostante io avessi più di 35 anni. 

Siete stati seguiti in Italia in qualche centro o clinica specializzata? Se si, pubblica o privata? 

No, siamo stati seguiti solo da una ginecologa privata.

Che tipo di accertamenti avevate eseguito in Italia prima di conoscere la Clinica di Alicante UR Vistahermosa?

Non avevamo mai seguito percorsi di PMA in Italia. Avevo fatto esclusivamente esami classici, non molto specifici, piuttosto generici. 

Come avete conosciuto l’Unità di Riproduzione Vistahermosa?

Iniziavo ad affacciarmi al  mondo della riproduzione assistita cercando in internet quante più informazioni e riferimenti di cliniche, quando ho letto del concorso “Viaggio per un sogno”, scoperto tramite una campagna di informazione condotta da Cliniche Fecondazione Eterologa. Ricordo quel giorno di fine gennaio come fosse ieri.. mentre navigavo su Facebook mi è apparso il loro post…erano le 16 del pomeriggio, il sole fuori era fortissimo, sentivo i raggi che entrando mi scaldavano la pelle. Ho avuto immediatamente una bellissima sensazione. E’ stata una benedizione in tutti i sensi: ci sono una infinità di strutture specializzate ed è difficile per le coppie come noi scegliere la Clinica a cui affidarsi, sono così tante le paure e le incertezze…per questo siamo ancora più fortunati ad aver incontrato una struttura ed una equipe d’eccellenza!

Qual’è stato dunque l’approccio iniziale con la loro equipe? Con quali specialisti vi siete interfacciati all’avvio e durante il percorso?

Vorrei dire prima di tutto che c’è stato uno scambio cospicuo di email con le coordinatrici italiane. Dopo aver compilato un questionario, abbiamo ricevuto una consulenza dal team medico tramite videochiamata, per conoscere meglio la nostra situazione. Successivamente abbiamo iniziato ad inviare le analisi (quelle già in nostro possesso e altri accertamenti che ci hanno richiesto). Abbiamo avuto conversazioni quasi giornaliere: in relazione alle analisi ci veniva indicato come proseguire. Lo abbiamo apprezzato moltissimo poiché sinonimo di una grande attenzione al paziente, nonostante stessimo partecipando ad un concorso per ricevere un trattamento gratuito!

Raccontateci che tipo di screening vi è stato prescritto per approfondire le cause delle mancate gravidanze?

Dalle analisi di routine  ad altre più specifiche: avendo io avuto aborti, mi hanno fatto approfondire alcuni esami del pannello trombofiliaco, di coagulazione come il lupus anticoagulante (LA), ed esami della tiroide. 

 Se vi va potreste raccontarci qual’é stato l’esito di questi approfondimenti diagnostici? 

Prima di tutto mi hanno consigliato l’assunzione di un farmaco per abbassare il TSH (non era molto alto ma per instaurare un gravidanza il valore doveva essere più basso). Inoltre tramite il pannello trombofilia si è scoperta una mutazione, pertanto mi è stato indicato di assumere Eparina prima del transfer e durante la gravidanza.

Quanto tempo è trascorso per tutta la fase di screening e poi dal primo colloquio al tranfer?

Il primo contatto con la clinica è stato verso i primi di febbraio, dopodiché sono seguiti tutti gli esami richiesti e successivi controlli. Verso fine aprile mi hanno comunicato che eravamo i vincitori del concorso e che avremmo potuto iniziare quanto prima il trattamento per il percorso di pma con ovodonazione. Potevamo iniziare molto presto, immediatamente, ma abbiamo scelto di attendere un mese in maniera tale da procurarci tutti i farmaci necessari e preparaci mentalmente. 

Qual’é stato l’esito della procedura di PMA?

Oggi sono incinta di 13 +6 . Il parto è previsto per i primi di aprile. 

In breve potreste raccontarci come state vivendo questi mesi da quando siete stati selezionati durante il concorso “Viaggio per un sogno”? 

Felicità e incredulità, ricordo ancora quel giorno, non ci credevo, nonostante quando mi fossi iscritta al concorso il primo pensiero che ebbi fu’: devo vincere e realizzare il mio sogno! Ci abbiamo  creduto sempre, ogni passo che abbiamo fatto e che continuiamo a fare . E sono tanti gli ostacoli da superare, oggi può’ sembrare che sia tutto facile, ma le paure sono e sono state tante.

Ringraziamo tutti i giorni il team di Cliniche Eterologa per quel post su Facebook, e il Dottor Lopez Galvez, la Dott.ssa Sotelo, con tutto il team dell’Unità di Riproduzione Vistahermosa per tutto quello che hanno fatto e stanno ancora facendo per noi!

Cosa consigliereste alle tante coppie che si trovano nella vostra stessa condizione?

Quando scopri di avere problemi di infertilità vieni catapultato in un mondo nuovo del quale non vorresti far parte, ma vuoi o non vuoi devi affrontare la realtà. Tutto questo percorso è un continuo confrontarsi con se stessi e con il proprio partner; prevede dei lutti, che bisogna superare. Bisogna studiare quello che si sta affrontando, per valutare ogni aspetto, non ultimo quello economico che è un fattore determinante per molte coppie.

Per molto tempo ho trovato conforto in un gruppo social di ragazze legato alla PMA; questo mi ha fatto sentire meno sola, anche se questo approccio può arrecare a volte molta confusione in quanto le esperienze sono tante, tutte diverse e molto soggettive. Per questo credo che realtà come quella fondata da Cliniche Fecondazione Eterologa possa essere un valido aiuto per conoscere meglio le cliniche secondo dati scientifici, reali e trovare strutture d’eccellenza, certificate ma che hanno comunque un approccio personalizzato e umano con i pazienti, esattamente come l’Unità UR Vistahermosa!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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